NUTRIZIONE
QUANDO RIVOLGERSI AL NUTRIZIONISTA?
Quando vi accorgete che il vostro peso è aumentato o diminuito e da soli non riuscite più a tornare al peso forma.
Quando volete consigli alimentari per affrontare un momento “delicato” della vostra vita come l’infanzia, l’adolescenza, la gravidanza, la menopausa… o la pratica di un’ attività sportiva.
Quando, dopo la diagnosi del medico, non sapete come affrontare l’alimentazione in caso di particolari patologie quali colite, gastrite, diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, ipotiroidismo, ecc.
Quando vi trovate a dover gestire allergie o intolleranze alimentari.
Quando, d’accordo con il vostro psicoterapeuta, dovete imparare a gestire praticamente un DCO (Disturbo del Comportamento Alimentare).
IL MICROBIOTA E LA NUTRIZIONE
Recenti studi destinati a rivoluzionare la nostra visione della medicina hanno dimostrato che c’è un legame diretto tra alimentazione e il nostro stato di salute/ malattia.
La vera grande novità, l’intuizione che è stata definita la scoperta del millennio è che non è il nostro organismo a mediare il processo di elaborazione cibo- malattia o cibo-salute bensì un insieme di microrganismi che abitano e convivono con noi dalla notte dei tempi: la fiora batterica intestinale oggi chiamata microbiota intestinale.
Questo è stato illuminante per due motivi: il primo perché, anche se per alcune malattie la correlazione cibo-patologia era già chiaro da tempo (obesità, diabete, malattie cardiovascolari, cancro, ecc.), mancava comunque un anello della catena per poter capire come un tipo di alimentazione potesse portare ad un certo tipo di malattia. Il secondo perché si è evidenziato un rapporto tra fiora batterica intestinale (e quindi alimentazione) e malattie apparentemente non collegate all’intestino come autismo, asma, depressione, ansia, sclerosi multipla, artrite reumatoide, ecc. Inoltre dobbiamo tener conto del fatto che proprio a livello della mucosa intestinale e con la partecipazione del microbiota si determinano le condizioni per lo sviluppo di allergie e intolleranze alimentari.
Come una flora batterica intestinale in forma contribuisce tra le altre cose a ritrovare e mantenere un giusto peso corporeo:
Uno degli argomenti su cui i ricercatori hanno maggiormente concentrato i loro studi è sicuramente quello riguardante sovrappeso, obesità e malattie metaboliche e alcuni risultati sono davvero sorprendenti! Sembra infatti che il microbiota sia in grado di controllare la quantità di energia che viene assorbita oppure eliminata dal nostro organismo, questo significa che, a seconda del tipo di microrganismi presenti nel nostro intestino, assimiliamo più o meno calorie dai cibi introdotti con la dieta! Certi casi diffcili, in cui davvero, nonostante grossi sforzi, non si riesce a perdere peso potrebbero essere dovuti ad una sorta di “infezione” intestinale instauratasi grazie ad una cattiva alimentazione che ha selezionato i batteri sbagliati!
Alla luce di questi risultati sembra determinante, prima di iniziare un efficace programma dimagrante, “resettare” il proprio microbiota e……una volta raggiunto il peso forma prendersene cura perché a nulla sarà valso selezionare le specie microbiche “snelle”” se tornando ad una cattiva alimentazione le uccidiamo a favore di quelle “ingrassanti”!
Lo stesso discorso vale anche dopo essersi sottoposti ad un trattamento estetico di riduzione delle adiposità, anche in questo caso infatti è necessario intervenire sul microbiota perché ci aiuti a mantenere la forma così faticosamente raggiunta!!!